Stella cadente
di Rosa Cristantielli

Finalmente, anche quest’anno è arrivata la notte di Natale. Manca circa un quarto d’ora alla mezzanotte. Col naso appiccicato al vetro della finestra della cucina, osservo le tante luci colorate ed intermittenti provenire dai balconi dei palazzi vicini.
All’improvviso, una luce abbagliante, una scia luminosa. Sorpresa! Le stelle cadenti a dicembre? Che strano…Quella luce, però, invece di spegnersi progressivamente in un punto indefinito del cielo, si avvicina sempre di più. Anzi, no: punta proprio dritta verso di me. Il cuore che batte all’impazzata, la sorpresa che lascia il passo alla paura, un tremore incontrollabile che scuote tutto il mio corpo. E poi, più nulla. Il buio.
Sono le otto, apro gli occhi. E’ già la mattina di Natale. Allora, è stato solo un sogno. Bello o brutto, non lo so. Mi stiracchio nel letto e sbadiglio. Sento un tintinnio provenire dal braccio sinistro. Guardo. Sgrano gli occhi incredula. La stella cadente, le luci colorate ed il mio cuore emozionato sono tutti intorno al mio polso.
Ecco la mia “Fiaba d’Inverno”.